Una grande varietà di anomalie dello sviluppo delle mammelle è riscontrabile nelle adolescenti, con un incidenza relativamente elevata; queste situazioni sono responsabili di problematiche non solo estetiche ma anche psicologiche e funzionali. Sono state proposte varie classificazioni, volendo semplificare possiamo suddividerle in due tipologie.

Classificazione delle anomalie congenite delle mammelle

ANOMALIE DI VOLUME

  • ipertrofia mammaria bilaterale
  • ipotrofia (agenesia) mammaria bilaterale
  • asimmetria mammaria: mammelle di forma normale ma con evidente differenza di volume

ANOMALIE DI FORMA

  • Sindrome di Poland
  • mammella tuberosa
  • ptosi mammaria giovanile mono o bilaterale

Frequenti sono, comunque, le forme miste o le forme dove la malformazione può risultare poco evidente o difficilmente classificabile.

Trattandosi di anomalie congenite, condizionate anche dalla maturazione ormonale, solitamente iniziano a manifestarsi in epoca puberale per evidenziarsi durante l’adolescenza. L’età più idonea per iniziare l’eventuale trattamento correttivo  corrisponde generalmente al completamento dello sviluppo corporeo. Va in ogni caso tenuto presente che, specie nelle forme caratterizzate da asimmetria, si possono rendere necessari ulteriori interventi di rimodellamento dovuti alla diversa evoluzione a cui, inevitabilmente, andranno in contro le mammelle con il passare del tempo.

L’ampia variabilità di queste anomalia fa si che non esista una strategia chirurgica comune ma per ogni singolo caso si debbano applicare le tecniche di mastoplastica più adeguate. Una approfondita valutazione e un confronto diretto tra Medico e Paziente è assolutamente fondamentale.

Di seguito sono riportate alcune situazioni cliniche esemplificative.