Per il trattamento delle rughe, delle pieghe e per la correzione di infossamenti ed aree depresse del volto si possono utilizzare dei materiali di riempimento detti anche fillers.
Esistono vari tipi di fillers che si differenziano per la loro composizione ed origine (biologica o di sintesi), per la loro azione e per la durata nel tempo. Sostanzialmente si possono individuare 3 gruppi: i fillers permanenti, quelli a rapido riassorbimento ed i fillers a lento riassorbimento. I fillers permanenti danno risultati durevoli nel tempo ma sono difficili da rimuovere e talvolta migrano dalla sede originaria di impianto. Quelli a rapido riassorbimento (es. collagene) sono facili da iniettare, danno un immediato risultato ma la loro durata nel tempo è solo di pochi mesi. I fillers a lento riassorbimento sono prodotti di nuova generazione a base di ac.Ialuronico con diversa coesività e densità per adattarsi alle specifiche caratteristiche delle zone da trattare, questo tipo di fillers può avere una durata di 18-24 mesi.
L’uso dei fillers è molto diffuso e la procedura di impianto è semplice e viene eseguita in regime ambulatoriale, talvolta può essere indicata l’anestesia locale. Sebbene i fillers in commercio siano controllati e assolutamente biocompatibili, in qualche raro caso sono state descritte reazioni anafilattiche (allergiche) e di intolleranza. Altre possibili complicanze sono l’infezione del materiale, che renderà necessaria un’adeguata terapia antibiotica, e la comparsa di piccole tumefazioni sottocutanee, avvertibili alla palpazione, dovute alla“reazione da corpo estraneo” indotta dal materiale. Nel caso dei fillers riassorbibili tale fenomeno è in genere temporaneo e si risolverà spontaneamente.
Prima del trattamento con fillers:
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